Emre svela: il futuro dell'Inter è luminoso, ecco il perché
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Direttore: Alessandro Plateroti

Emre svela: il futuro dell’Inter è luminoso, ecco il perché

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L’ex centrocampista dell’Inter si confronta con il passato e vede una luce nel futuro dei nerazzurri, ecco il perché.

Emre Belozoglu, un tempo centrocampista dell’Inter, si ritrova a confrontarsi con i fantasmi del passato, rivivendo il dolore della semifinale di Champions League del 2003. Ora, tuttavia, da allenatore dell’Istanbul Basaksehir, guarda al futuro con ottimismo, sperando che i nerazzurri possano rovesciare il destino di quella fatidica semifinale.

Vent’anni fa, Emre era un giovane giocatore di 22 anni, le cui sconfitte erano accompagnate da lacrime. L’immagine di lui, seduto negli spogliatoi, a piangere per la delusione, è ancora viva nella sua mente. Tuttavia, ricorda anche il coraggio della sua squadra, capace di creare numerose occasioni, ma sfortunatamente battuta dalla regola dei gol in trasferta.

Emre è convinto che, se fossero arrivati alla finale a Manchester, l’Inter avrebbe trionfato. All’epoca, con Cuper alla guida e una squadra forte, la Serie A era l’attrazione principale del calcio mondiale, simile all’NBA per il basket. Ora, nonostante i cambiamenti, l’Italia continua a essere una meta ambita per i calciatori.

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Da lacrime del 2003 alla fiducia del 2023: riflessioni di Emre

La preparazione della partita non era facile, data la passione sfrenata per il calcio a Milano. Emre sottolinea l’importanza di mettere il calcio al centro della propria vita in tali circostanze.

Rispetto al 2003, Emre nota un’atmosfera più distesa nel calcio odierno. Mentre allora il clima era teso, oggi sembra più rilassato.

Guardando alla recente partita a San Siro del 2023, Emre loda l’Inter per il suo gioco aggressivo e intelligente. Secondo lui, il piano di gioco di Inzaghi era superiore e l’Inter, dopo il primo gol, ha avuto numerose occasioni per ampliare il vantaggio.

Nonostante l’Inter abbia mostrato una certa superiorità, Emre sottolinea che non c’è una grande differenza tra i giocatori delle due squadre. Tuttavia, riconosce che il sistema di gioco dell’Inter sembra più consolidato.

Emre non ha dubbi sulle capacità di Hakan Calhanoglu, ex compagno di squadra, di affrontare la pressione di giocare contro la sua ex squadra. Secondo lui, Hakan ha dimostrato di essere pronto sia fisicamente che mentalmente.

Infine, Emre vede se stesso riflesso in Barella, un giocatore che, come lui, vuole sempre vincere.

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ultimo aggiornamento: 16 Maggio 2023 19:58

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